La Flaca, è nata nel momento in cui ho realizzato il primo abito per vestire… un sasso.
Avevo quattro o cinque anni e passavo gran parte del mio tempo a rompere e costruire dando
sfogo alla creatività che sentivo crescere dentro di me. Nascere sul mare, si sa,segna la via da percorrere, e così, dopo un’adolescenza densa di sale, si è fatta sentire la voglia irresistibile di conoscere altri luoghi, altri mari.
Viaggi ne ho fatti un’ infinità,nel 2012, però, mi è venuta voglia di isole così ho messo in uno zaino la mia creatività, un certo talento per il commercio e mi sono infilata in un traghetto per “volare” in Sardegna.
Prima stagione, ozio, sole,ozio, mare, ozio… Ah, attenzione! I tre step di ozio sono serviti per osservare, per capire… e ho capito.
Seconda stagione,questa volta gli zaini sono diventati più di uno e torno in Sardegna (quest’isola mi chiama) con tanti oggetti realizzati durante l’inverno, vendo tutto e con il ricavato compro nuove stoffe, passamanerie e tutto il necessario per portare avanti il mio sogno.Succede! Vedo, capisco, piu che altro percepisco che i costumi che io penso e realizzo sono molto particolari e catturano l’attenzione di molte persone…è fatta!
“So cosa farò da grande!” già,quando balena una buona idea ti senti come un ubriaco,e non è male… Terza stagione, molti zaini, costumi, tanti, belli e un nome che mi martella in testa LA FLACA! Si parte, e si ritrovano persone incontrate nelle scorse spedizioni, alcuni sono personaggi pubblici, noti agli appassionati di sport o dello spettacolo,e LA FLACA colpisce proprio là dove serve.